Risultati Progetti Chiusi

All’interno di questa pagina trovate i risultati e i documenti prodotti dai gruppi di lavoro, classificati in base ai Project Work di appartenenza.

Cambiamento organizzativo, Rischi psicosociali e ISO

Coordinatrici Elena Bertoni, Elena Padovan

Il lavoro intende approfondire l’impatto dei cambiamenti in corso nelle Organizzazioni sui rischi psicosociali negli ambienti di lavoro (es. stress, mobbing, molestie, violenze…) e individuare strumenti e modalità per prevenirli e gestirli, anche in relazione agli standard ISO (International Organization for Standardization) sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro.

Obiettivo del progetto

Sviluppare proposte, strumenti e azioni di tutela del Fattore umano nelle organizzazioni, anche nel corso di processi di cambiamento, valorizzando le specifiche competenze degli psicologi del lavoro all’interno di un approccio multidisciplinare al presidio dei rischi psicosociali.

Gruppo di Lavoro: Elena Bertoni, Elena Padovan, Giulia Biglieri, Patrizia Buziol, Carla Dell’Agli, Barbara Gattoni, Mazia Gherghi, Elisabetta Maier. Lo strumento è stato elaborato a partire dai contenuti dello standard ISO 45003-2021, utilizzando la struttura dell’Autovalutazione della leadership in materia di SSL EU-OSHA.

Documenti prodotti:

Diversity, Equity e Inclusion

Coordinatrice Mariarosaria Izzo

Il tema della “Diversity, Equity e Inclusion” è finalmente prioritario nei mondi organizzativi, grazie alla globalizzazione e ai processi di digitalizzazione. Nell’ultimo anno sono proliferate funzioni di governo dedicate alla D&I nelle organizzazioni, per promuovere buone pratiche e assicurare una nuova convivenza delle diversità etnico-culturali, di orientamento sessuale, religioso, di genere, generazionale e disabilità).

Obiettivo del progetto

Elaborare un report volto a mappare lo stato dell’arte delle buone pratiche e delle strategie attuate nei contesti HR e non, al fine di valorizzare la competenza e la figura professionale dello/a psicologo/a del lavoro e delle organizzazioni come ruolo strategico per progettare, accompagnare e realizzare programmi di DE&I. 

Documenti prodotti:

Il report di chiusura del Project Work, a cura di Mariarosaria Izzo e Claudia Campisi, si pone come approfondimento sul tema della diversità e dell’inclusione. Tale iniziativa scientifico-professionale contribuisce allo sviluppo di politiche del lavoro orientate al benessere individuale e sistemico delle organizzazioni.

Sviluppare le competenze dello Psicologo del Lavoro

Coordinatori Ilaria Faiulo, Vincenzo Motta

Lo sviluppo professionale dello psicologo del lavoro si attua attraverso diversi ambiti di intervento, dalla capacità di auto-aggiornamento professionale, al confronto con i colleghi, alla partecipazione a training ed esperienze formative, mantenendo il raccordo con la ricerca scientifica, il mondo associativo e cogliendo le opportunità professionali che il proprio network permette di realizzare.

Obiettivo del progetto

A partire dai risultati della survey 2021 svolta da Siplo sul mestiere dello psicologo, approfondendo gli orientamenti scientifici e le indagini di settore sul tema delle competenze richieste allo psicologo che opera nelle organizzazioni pubbliche e private, il progetto vuole identificare possibili aree di sviluppo su cui progettare percorsi di formazione dedicati. L’obiettivo è identificare e organizzare percorsi di formazione rivolti agli psicologi del lavoro in risposta alle esigenze analizzate, anche con accreditamento ECM.

Documenti prodotti:

A chiusura del Project Work è stato elaborato il report dal titolo “Sviluppare le competenze di psicologi e psicologhe del lavoro e delle organizzazioni. Analisi delle esigenze e proposte formative.

Nel corso del 2022 il Gruppo di lavoro ha visto la partecipazione sto la partecipazione dei seguenti soci SIPLO: Ilaria Faiulo (coordinatrice); Massimiliano Massaro; Andrea Petromilli; Vincenzo Motta; Gianfranco Ciccotto; Alessandra Sebaste; Michela Volpi; Barbara Baldinelli; Miriana Gallenti; Enrico Pinna; Piera Rotondi; Francesco Ruiz; Francesca Spadaro; Fabio Bordigoni. Con la supervisione di Marco Cristian Vitiello, membro del consiglio direttivo SIPLO.

Psicologo nella sorveglianza sanitaria e tutela della salute (D. Lgs.81/08 e s.m.i.)

Coordinatore F. Amore

L’evoluzione dei processi produttivi e della sempre più diffusa sensibilità relativa ai temi inerenti la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro rende interessante approfondire il coinvolgimento delle competenze psicologiche nell’ambito della Sorveglianza sanitaria, disposta dall’articolo 41 del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..

Obiettivo del progetto

Promozione di un approccio che, con riguardo alle specifiche competenze degli psicologi del lavoro, in un’ottica di collaborazione multidisciplinare, proponga la collaborazione con il Medico competente e le altre figure della sicurezza nelle attività previste dal D. Lgs.81/08 e s.m.i..

Documenti prodotti:

Il documento è stato elaborato dai colleghi che hanno preso parte attiva al progetto: Franco Amore (coordinatore), Eleonora Fedeli, Elisabetta Maier, Carla Palmarini, Ferdinando Fragassa, Sara Vizin, Sergio Signorino, Chiara Spiandorello, Enrica Conti, Gaetana Pennacchio, Claudio Signoretti.

Il “mestiere” dello psicologo nelle Organizzazioni

Coordinatori A. Del Carlo, M.C. Vitiello

Durante il 2021 il Project work Il “mestiere” dello psicologo nelle Organizzazioni  si è concentrato a costruire uno scenario di percorsi professionali approfondendo il tema con le aziende del territorio.

Obiettivo del progetto

Elaborare uno studio/ricerca con le aziende e i professionisti psicologi del territorio riguardante i diversi ambiti di competenza richiesti allo psicologo delle organizzazioni e i possibili percorsi professionali per lo sviluppo di carriera

Documenti di riferimento del Project Work

Documenti prodotti:

Risultati Survey referenti aziendali 2021

La survey è stata compilata da 132 rispondenti e ha indagato: ambiti, attività, servizi e competenze della figura dello Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni all’interno delle Industrie, dei Servizi e delle Pubbliche Amministrazioni. 

Il report è stato elaborato dai colleghi che hanno preso parte attiva al progetto: Andrea Petromilli, Barbara Baldinelli, Giovanna Pantò, Ilaria Faiulo, Massimiliano Massaro, Miriana Gallenti e Vincenzo Motta.

Salute, sicurezza, stress, rischi psico-sociali

Coordinatore A. Crescentini

Durante il 2021 il Project work “Salute, sicurezza, stress, rischi psico-sociali” si è concentrato a costruire strumenti, riflessioni e materiali da poter utilizzare nella pratica professionale degli psicologi del lavoro nei processi di cambiamento.

Obiettivo del progetto

Promuovere interventi di gestione del cambiamento organizzativo in ottica di miglioramento dei sistemi aziendali e prevenire i rischi psicosociali con particolare attenzione per il ruolo dello psicologo del lavoro e delle organizzazioni.

Documenti di riferimento del Project Work

Gruppi coinvolti e documenti prodotti:

Gruppo A

Il primo gruppo era coordinato da Franco Amore e ha visto la partecipazione di Loris Dal Poz e Claudio Signoretti. Al termine del suo lavoro ha prodotto un documento dal titolo “L’idoneità psicologica ed il rientro al lavoro” nel quale viene fatto il punto sull’argomento e sulla normativa collegata.

Gruppo B

Il secondo gruppo era coordinato da Antonia Ballottin e ha visto la partecipazione di Gianfranco Cicotto, Stella Lazzarini ed Elena Foddai. Il gruppo ha prodotto un documento dal titolo “Prime indicazioni per la prevenzione delle molestie e violenze in occasione di lavoro”. All’interno del documento viene fatta una sintesi dell’evoluzione della normativa e degli interventi che possono essere compiuti nelle organizzazioni rispetto al tema

Gruppo C

Il terzo gruppo era coordinato da Andrea Serpelloni e ha visto la partecipazione di Elena Bertoni, Carla Dell’Agli, Elena Padovan e Andrea Petromilli. Il gruppo ha prodotto una “Check list cambiamenti”, a partire dalla lista del modello Siplo2020, che aiuta lo psicologo del lavoro ad accompagnare l’azienda nell’analisi e gestione del suo percorso di cambiamento.

Talent Management e Sviluppo di Competenze

Coordinatrice M.L. Giancaspro

Durante il 2021 il Project work Talent Management e Sviluppo di Competenze  si è concentrato a definire e ricercare dei veri e propri indicatori del talento che possano agevolare il riconoscimento delle caratteristiche ricercate nei futuri dipendenti, l’identificazione delle risorse più idonee alle esigenze delle aziende e la pianificazione di strategie di valorizzazione e retention dei talenti.

Obiettivo del progetto

Elaborare una raccolta dati che parta dalla definizione del talento, passi attraverso l’identificazione delle competenze chiave nella ricerca del personale, e arrivi alla condivisione di strategie di retention utili a valorizzare il talento e a trattenerlo in azienda.

Documenti di riferimento del Project Work

Documenti prodotti:

Alla ricerca del talento nascosto
Uno studio esplorativo sulle strategie di Talent Management
adottate dagli HR Manager Italiani

L’indagine è stata condotta utilizzando 5 focus group discussion effettuate in modalità virtuale coinvolgendo 26 professionisti provenienti da 10 settori professionale sul territorio nazionale. 

Il documento è stato elaborato dai colleghi che hanno preso parte attiva al progetto: Amelia Manuti, Leonardo Almonti, Michele Piattella, Eleonora Fedeli, Diego Boerchi.

Lavoro agile e digitalizzazione

Coordinatore S. Sangiorgi

Durante il 2022 il Project work Lavoro agile e digitalizzazione si è concentrato ad individuare strumenti, processi, comportamenti, ruoli e competenze delle persone coinvolte in questo cambio di scenario.

Obiettivo del progetto

Elaborare uno studio/ricerca con le parti interessate (pubbliche e private) al fine di individuare le strategie, i cambiamenti nei processi, nei ruoli, nelle competenze e nei comportamenti già intervenuti, prevedibili e desiderabili nei prossimi anni.

Documenti prodotti:

Position Paper

Il GdL “Lavoro agile e digitalizzazione” ha operato le sue attività di studio tenendo conto delle due principali fasi che hanno interessato il lavoro agile in Italia nell’ultimo biennio: 1) il ricorso massivo al lavoro agile in risposta alla nascita dell’emergenza sanitaria, e 2) il suo ridimensionamento, in termini quantitativi e qualitativi, quando scelte organizzative e situazioni contingenti hanno determinato l’opportunità di proseguire lungo questa direttrice. Di questi due principali momenti si è tenuto conto nel Position Paper.

A cura dei componenti del GdL: Ferdinando Toscano, Marco Turrini, Michela Vignoli, Barbara Tamburini, Filippo Ferrari, Sergio Sangiorgi.