Negli scorsi mesi SIPLO e SIML (Società Italiana di Medicina del Lavoro) hanno iniziato a collaborare per approfondire quali siano le ricadute della attuale pandemia sul contesto lavorativo.
Per il rientro al lavoro dopo aver contratto il COVID-19 potrebbe essere necessario prevedere una valutazione specifica in modo da poter escludere tra gli altri:
- calo nelle funzioni cognitive
- stati ansiosi
- episodi depressivi
Queste condizioni possono avere degli effetti negativi che vanno presi in considerazione in merito al rientro e al reinserimento lavorativo.
È stato quindi creato un gruppo operativo il cui obiettivo è definire un protocollo di sperimentazione e ricerca che verrà applicato a un campione di lavoratori al rientro dopo il COVID. Il gruppo è composto da Rudy Foddis e Rodolfo Buselli per SIML e Antonia Ballottin e Alberto Crescentini, membri del project work “Salute, sicurezza, stress, rischi psico-sociali”, per SIPLO.
Salutiamo con grande ottimismo (Scheier & Carver docent) questa collaborazione e ci auguriamo non sia l’unica, in considerazione anche della contiguità di interessi tra le associazioni.